Esistono dei concreti vantaggi della dieta prima della chirurgia bariatrica? Sono in molti pazienti a farsi questa domanda, visto che l’operazione ha già la finalità di ridurre il peso. Perché mai dover cambiare regime alimentare? Anche se potrebbe sembrare in apparenza uno sforzo superfluo a un passo dall’intervento, in realtà i numerosi vantaggi che la dieta comporta ci aiutano a concludere che si tratti di una fase fondamentale. 

Ecco quali sono i principali obiettivi che si raggiungono grazie alla dieta preoperatoria e quali tipi specifici di regime alimentare sono consigliati dai nutrizionisti.

Dieta prima della chirurgia bariatrica: un controsenso?

L’equipe medica coinvolta negli interventi di chirurgia bariatrica, che si tratti di sleeve gastrectomy, bendaggio gastrico, bypass o diversione biliopancreatica, chiede ai propri pazienti di dimagrire prima dell’intervento. La dieta deve essere iniziata circa un mese prima dell’operazione e non ha tanto lo scopo di ottenere una perdita di peso quanto quello di agevolare l’intervento chirurgico. 

Ma visto che molto probabilmente il paziente si sarà già sottoposto a stressanti diete nella sua vita che si sono rivelate degli insuccessi, perché chiedergli di seguire una dieta prima dell’operazione? Non si tratta di un controsenso? Bisogna considerare che il paziente dovrà perdere peso sotto controllo del team operatorio che lo motiverà e gli fornirà consigli e indicazioni personalizzate. 

Del resto, i benefici sono davvero molti quando si riesce ad ottenere una perdita di peso preoperatoria che corrisponde a minimo il 5-10 % di quello iniziale. 

Relazione tra dieta preoperatoria e chirurgia bariatrica

Sicuramente la chirurgia bariatrica è l’intervento maggiormente efficace per ridurre il peso dei pazienti affetti da obesità e ne migliora notevolmente la qualità della vita. Ad ogni modo, si tratta di operazioni complesse, con alcuni fattori di rischio e fasi di preparazione sia fisica che psicologica che possono variare di molto a seconda della persona. 

Alcuni rischi sono strettamente collegati alla tecnica chirurgica e altri dipendono dalla costanza e attenzione del paziente in fase post operatoria, ma molti possono essere evitati grazie alla perdita di peso preoperatoria. A cosa ci riferiamo più precisamente?

Tutti i vantaggi della dieta preoperatoria bariatrica

Minimizzare i rischi operatori

Una delle più efficaci strategie per ridurre al minimo i rischi di complicazioni dell’operazione bariatrica è quello di diminuire l’Indice di Massa Corporea del Paziente. Si riducono così le tempistiche dell’intervento, si facilita l’intubazione e viene contrastata l’azione negativa dell’ipertensione arteriosa. La dieta preoperatoria minimizza anche i rischi che derivano dall’anestesia e il tempo di degenza del paziente.

Diminuire il volume del fegato

Le difficoltà tecniche durante la chirurgia bariatrica legate all’eccessiva presenza di grasso viscerale sono notevoli. La dieta aiuta a diminuire le dimensioni del fegato, in particolare la parte sinistra, riducendo la steatosi epatica, ossia l’accumulo di trigliceridi nelle cellule del fegato. Questo offre ai chirurghi un campo operatorio più semplice. 

Miglior recupero postoperatorio

Studi scientifici hanno dimostrato che la perdita di peso preoperatoria garantisce un miglior recupero postoperatorio e apre la strada per una più elevata e veloce perdita di peso rispetto agli altri pazienti.

Test di prova per il dimagrimento post bariatrica

In effetti, se il paziente dimostra di riuscire a seguire la dieta indicata dal nutrizionista nel mese antecedente all’operazione bariatrica, questo indica le sue reali intenzioni e consapevolezze circa l’intervento. Infatti, il cambio di abitudini alimentari dovrà continuare nel tempo. L’operazione non sostituisce lo sforzo e la costanza che la persona dovrà mettere fino all’ultimo per il raggiungimento del risultato. 

Il dimagrimento preoperatorio quindi si rivela un test per il team medico che potrà osservare l’impegno del paziente, un altro dei vantaggi della dieta prima della chirurgia bariatrica.

Tipologia di dieta prima della chirurgia bariatrica

Considerati gli enormi benefici e vantaggi della dieta prima della chirurgia bariatrica, riguardanti tutte le fasi del percorso del paziente, quali sono però le diete preoperatorie più indicate? Le diete maggiormente indicate sono le VLCD, letteralmente a contenuto calorico molto basso, e la dieta chetogenica.

Dieta chetogenica e chirurgia bariatrica

Perché viene consigliata la dieta chetogenica prima della chirurgia bariatrica? Essendo a contenuto di carboidrati ridotto, normoproteica e con un leggero incremento dei grassi, agevola la chetosi necessaria al mantenimento della massa magra e influisce in maniera positiva sull’umore. Naturalmente è sconsigliato il fai da te, anche in virtù del fatto che la dieta deve tener conto di eventuali farmaci assunti dal paziente, patologie ed altri fattori. 

Ultime considerazioni sui vantaggi della dieta prima della chirurgia bariatrica

Qualsiasi paziente dovrebbe capire pienamente che la chirurgia bariatrica è solo una parte del percorso che può portarlo ad una migliore forma fisica. Sottoporsi alla sleeve gastrectomy o a un altro tipo di intervento non implica che sia superfluo cambiare regime dietetico. Seguire una dieta preoperatoria, dunque, ha solo vantaggi che possono riflettersi a lungo nel postoperatorio. 

Ricordiamo, inoltre, che in tutte queste fasi delicate il paziente viene attentamente seguito e accompagnato passo passo da un team di esperti, incluso un esperto nutrizionista che stabilisce una dieta personalizzata ed equilibrata già prima dell’intervento.