Sleeve Gastrectomy

In Italia circa 10 milioni di persone soffrono di obesità, una malattia caratterizzata da un accumulo patologico di grasso corporeo che, può portare, gravi conseguenze sia sullo stato di salute, sia sulla qualità di vita.

Questa malattia favorisce l’insorgenza di patologie quali ipertensione, diabete, apnee notturne e ad altri gravi scompensi cardiologi e metabolici. Nei peggiori casi, può condurre anche alla morte.

Quando con una dieta sana associata ad esercizio fisico non si riesce ad ottenere un significativo dimagrimento, l’unica possibilità terapeutica è un intervento di
chirurgia bariatrica come, la Sleeve Gastrectomy. Si tratta di un intervento restrittivo ormonale che, riducendo drasticamente il volume dello stomaco e riducendo la produzione di alcuni ormoni responsabili della fame, determina una forte riduzione dell’appetito e una sazietà precoce con conseguente perdita di peso.

 

Sleeve Gastrectomy: Cos’è e a cosa serve

L’intervento di Sleeve Gastrectomy consiste in una resezione gastrica verticale ovvero nell’asportazione di una grande porzione di stomaco e, in particolare, nell’asportazione del fondo gastrico sede della produzione di alcuni ormoni responsabili del senso della fame.
La logica conseguenza sarà una forte riduzione dell’appetito ed una sazietà precoce che viene raggiunta, cioè, con un quantitativo di cibo molto ridotto (basteranno pochi bocconi). Il risultato sarà una consistente rapida perdita di peso che, in media, raggiunge circa il 60% (e più) del peso in eccesso senza sforzi eccessivi ma, semplicemente, rispettando nel tempo le regole alimentari e comportamentali prescritte e seguendo un percorso di follow-up.

 

Chi può sottoporsi alla Sleeve Gastrectomy?

La maggior parte delle persone obese può sottoporsi a questo intervento a condizione che non siano affette da un severo reflusso gastroesofageo. Inoltre per i pazienti affetti da diabete tipo 2 è più indicato un Bypass o Minibypass gastrico perché si è visto che, queste procedure, riescono in quasi tutti i casi a riportare alla normalità i valori della glicemia nel sangue permettendo al paziente di sospendere la terapia con l’insulina. Va detto poi che, nei pazienti con BMI superiore a 50, il rischio che dopo anni dall’intervento si possa riprendere peso è maggiore e che. in questi casi, potrebbe essere necessario un secondo intervento chirurgico.

In ogni caso, prima di sottoporsi a tale intervento il paziente dovrà sottoporsi ad indagini strumentali ed a una valutazione psico- attitudinale che certifichi che sia effettivamente pronto, non solo fisicamente, ad affrontare il “percorso bariatrico” . Quindi, oggetto di valutazione sarà anche la capacità del paziente di aderire alle norme alimentari e comportamentali che saranno prescritte dopo l’ intervento.

 

Sleeve Gastrectomy: Come si esegue l’intervento

La Sleeve Gastrectomy si esegue in anestesia generale per via laparoscopica e, cioè, attraverso piccole incisioni cutanee attraverso le quali verranno inseriti delle piccole cannule (trocar)attraverso le quali passerà, dapprima, una piccola videocamera (laparoscopio) e poi gli strumenti chirurgici necessari al chirurgo per eseguire una resezione gastrica longitudinale che farà diventare lo stomaco a forma di tubo. La restante parte dello stomaco (pari ai due terzi) viene asportata in via definitiva. In questo modo, nello stomaco ci starà meno cibo e il paziente si sentirà sazio dopo pochissimo tempo. La Sleeve Gastrectomy dura in media tra i 40 ed i 60 minuti ed è l’intervento, di gran lunga, più eseguito al mondo. Nell’immediato post- operatorio verranno somministrati farmaci antidolorifici che limiteranno al minimo il disconfort del paziente.

Il primo passo per accedere a questo (come agli altri) intervento è rappresentato dalla visita specialistica multidisciplinare con il chirurgo, il nutrizionista e lo psicologo.

In questa importante sede, verrà raccolta la storia clinica del paziente, annotate le eventuali altre patologie da cui è affetto ed i farmaci assunti, indagato il disturbo del comportamento alimentare che ha favorito l’insorgenza della malattia, valutato il grado di obesità e lo stato psico- emotivo così da accertarsi che non sussistano controindicazioni all’intervento. Il chirurgo, successivamente, prescriverà degli esami specifici come la gastroscopia, l’ecografia dell’addome ed esami ematochimici , per assicurarsi che il paziente possa sottoporsi, con tranquillità, a questa procedura chirurgica.

 

Rischi e follow-up della Sleeve Gastrectomy

La Sleeve Gastrectomy è una procedura rapida, molto efficace e con bassissima probabilità che si verifichino complicazioni nutrizionali a breve e lungo termine. Questi sono i principali vantaggi che, unitamente una buona qualità di vita dopo l’intervento, rendono la Sleeve Gastrectomy l’intervento maggiormente eseguito in tutti i Centri di Chirurgia Bariatrica.

Tuttavia, rimane pur sempre un intervento chirurgico con le seppure rare tipiche possibili complicanze di un operazione addominale.Esistono poi complicazioni tipiche di questo intervento, come:

  • Stipsi
  • Carenze vitaminiche
  • Reflusso gastroesofageo
  • Restringimento del tubo gastrico

Quanto al follow-up, sicuramente il paziente dovrà sottoporsi a regolari visite di controllo che saranno fondamentali per ottimizzare la perdita di peso e per prevenire, o eventualmente trattare, alcune delle possibili complicazioni sopra elencate.

Dopo l’intervento il paziente verrà seguito da un nutrizionista che, prescriverà, un nuovo regime alimentare su misura. Inizialmente la dieta sarà semiliquida, successivamente, verranno integrati in modo graduale anche i cibi solidi.

Lo stesso discorso vale anche per l’attività fisica. Gradualmente il paziente potrà praticare delle attività sportive aerobiche blande (come la cyclette o il tapis roulant) e, dal secondo- terzo mese, a seconda dei casi, si potrà passare ad una pratica sportiva più intensa.

Il dott. Michele Giuseppe Iovino si occupa della diagnosi e della terapia chirurgica dell’Obesità patologica. Già Dirigente Chirurgo dell’Ospedale Cardarelli, ha fondato il Centro vesuviano per la diagnosi e cura dell’obesità e delle malattie oncologiche e funzionali dell’apparato digerente. 

Domande?

Se hai dubbi o domande da fare riguardo questo intervento, puoi contattare privatamente il team del dott. Iovino.

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