Obesità sarcopenica cos’è e come trattarla è quello che cercheremo di spiegarti più approfonditamente in questa guida. Del resto, il legame tra obesità e sarcopenia (riduzione di quantità e qualità di massa muscolare) sussiste e può avere un impatto negativo sulla salute, compromettendo la qualità della vita della persona. Infatti, i rischi sono sia di tipo cardiovascolare che relativi alla disabilità motoria.

Obesità sarcopenica definizione

Una semplice definizione di obesità sarcopenica è la coesistenza di uno stato di obesità e di una forte diminuzione di massa e forza muscolare. 

L’obesità può avere molte cause. Naturalmente, l’aumento di peso, in particolare la massa grassa, è correlato allo stile di vita. Ci esercitiamo troppo poco, mangiamo troppo, spesso il cibo è di scarsa qualità, ricco di zuccheri, acidi grassi saturi, sale e povero di fibre. Ovviamente parlarne in questo modo è riduttivo, poiché spesso sono coinvolte anche cause scatenanti di natura psicologica. Anche una patologia può essere coinvolta nello sviluppo dell’obesità.

Il sovrappeso non influisce solo sulla struttura ossea ma è anche associato alla presenza di uno stato infiammatorio piuttosto persistente anche se di grado lieve. Questo stato infiammatorio altera la funzione degli organi interni e può portare allo sviluppo di patologie. La spiegazione a tutto questo è che ora è stato dimostrato che il tessuto adiposo è un organo endocrino a tutti gli effetti, metabolicamente attivo. Infatti, le cellule adipose sono in grado di secernere ormoni e proteine.

Conseguenze obesità sarcopenica

Parliamo di alcune conseguenze dell’obesità sarcopenica. Se la sarcopenia e l’obesità da sole hanno un impatto negativo sulla nostra salute, allora sia la bassa massa muscolare che l’obesità possono comprometterla gravemente. Infatti, la combinazione obesità e sarcopenia determina più disabilità e rischio cardiovascolare. 

Nel caso di presenza di cancro, la sarcopenia e l’obesità sarcopenica sono per lo più malattie insidiose che sono indipendenti dall’elevata incidenza di tossicità chemioterapica, tempo più breve alla progressione del tumore, esiti chirurgici peggiori, fragilità e ridotta sopravvivenza correlata. Sebbene l’obesità e la sarcopenia possano verificarsi indipendentemente e non necessariamente contemporaneamente, esiste una relazione causale tra obesità e sarcopenia. Ecco, infatti, alcuni fattori sia causa che effetto.

Cause obesità sarcopenica

Tra le principali cause dell’obesità sarcopenica compaiono la sedentarietà, infiammazioni e resistenza all’insulina.

Sedentarietà 

Uno stile di vita sedentario è sicuramente uno dei principali fattori di rischio per l’obesità. Le persone in sovrappeso o obese tendono ad essere sedentarie, una condizione che può portare a una diminuzione della massa muscolare e della forza, resistenza all’insulina e accumulo di grasso viscerale. Indipendentemente dal tipo di assunzione di nutrienti, lo stile di vita sedentario porta alla perdita di massa muscolare a causa di uno stato di “resistenza anabolica” che prende di mira i nutrienti prodotti dal disuso muscolare.

Infiammazioni

Le citochine pro-infiammatorie vengono rilasciate dal grasso viscerale con l’aumentare del volume. Esiste una correlazione positiva tra grasso viscerale e citochine pro-infiammatorie, ovvero all’aumentare del volume delle prime aumenta la produzione delle seconde. C’era anche una correlazione inversa tra citochine pro-infiammatorie e massa muscolare, con più citochine aumentate maggiore è la perdita di massa muscolare.

Resistenza all’insulina

La resistenza all’insulina è determinata da citochine pro-infiammatorie, dal rilascio massiccio di acidi grassi nel tessuto adiposo, sintesi epatica di grasso e infiltrazione di grasso nel muscolo scheletrico.

In questo caso, l’insulina non può funzionare, quindi vengono utilizzati farmaci ipoglicemizzanti. Poiché l’insulina è anche un ormone anabolico, cioè favorisce la sintesi proteica e la crescita muscolare, una sua errata funzione può portare alla perdita di massa muscolare. L’allenamento di resistenza (come nel caso dell’uso dei pesi o del bodybuilding) migliora la sensibilità all’insulina e regola la glicemia, che a sua volta favorisce l’aumento della massa muscolare.

Ormoni

L’aumento del grasso viscerale e gli alti livelli di acidi grassi nel sangue sopprimono la secrezione di due ormoni fondamentali per lo sviluppo e la crescita muscolare, GH e IGF-1. Ne consegue che bassi livelli di questi due ormoni sono associati a bassi livelli di forza muscolare.

Altre condizioni che possono contribuire allo sviluppo dell’obesità sarcopenica sono regimi dietetici inappropriati (soprattutto in caso di perdita di peso rapida e ripetuta seguita da aumento di peso con insufficiente recupero della massa magra) e chirurgia bariatrica, soprattutto quando non è seguita da un’adeguata supervisione nutrizionale.

Obesità sarcopenica composizione corporea

L’obesità sarcopenica è molto comune nella popolazione anziana. Ad ogni modo, la sarcopenia legata all’età deve essere distinta dalla cachessia o deperimento muscolare, termini che si riferiscono alla perdita di massa magra dovuta ad altre malattie infiammatorie croniche, neoplastiche o infettive. 

I cambiamenti legati all’età nella composizione corporea possono essere in parte dovuti anche a cambiamenti ormonali, come la diminuzione degli estrogeni e del testosterone. Le donne in postmenopausa tendono a perdere massa magra e ad ingrassare e sono particolarmente inclini ad accumulare grasso viscerale. Negli uomini, il testosterone promuove la rigenerazione muscolare e la sintesi proteica, quindi una sua diminuzione dovuta all’età mette a rischio la massa muscolare.

Obesità sarcopenica come trattarla

Cambiamenti al proprio stile di vita come una diminuzione dell’apporto calorico e l’attività fisica sono le principali strategie preventive e terapeutiche. Il rischio della restrizione calorica è quello però di perdere anche massa corporea magra. Ecco perchè può essere raccomandabile assumere proteine prima dell’esercizio fisico, necessario per combattere la capacità ossidativa di tipo muscolare.