Obesità sarcopenica cos’è e come trattarla

Ott 18, 2022 | Disturbi legati all'obesità

Obesità sarcopenica cos’è e come trattarla è quello che cercheremo di spiegarti più approfonditamente in questa guida. Del resto, il legame tra obesità e sarcopenia (riduzione di quantità e qualità di massa muscolare) sussiste e può avere un impatto negativo sulla salute, compromettendo la qualità della vita della persona. Infatti, i rischi sono sia di tipo cardiovascolare che relativi alla disabilità motoria.

Obesità sarcopenica definizione

Una semplice definizione di obesità sarcopenica è la coesistenza di uno stato di obesità e di una forte diminuzione di massa e forza muscolare. 

L’obesità può avere molte cause. Naturalmente, l’aumento di peso, in particolare la massa grassa, è correlato allo stile di vita. Ci esercitiamo troppo poco, mangiamo troppo, spesso il cibo è di scarsa qualità, ricco di zuccheri, acidi grassi saturi, sale e povero di fibre. Ovviamente parlarne in questo modo è riduttivo, poiché spesso sono coinvolte anche cause scatenanti di natura psicologica. Anche una patologia può essere coinvolta nello sviluppo dell’obesità.

Il sovrappeso non influisce solo sulla struttura ossea ma è anche associato alla presenza di uno stato infiammatorio piuttosto persistente anche se di grado lieve. Questo stato infiammatorio altera la funzione degli organi interni e può portare allo sviluppo di patologie. La spiegazione a tutto questo è che ora è stato dimostrato che il tessuto adiposo è un organo endocrino a tutti gli effetti, metabolicamente attivo. Infatti, le cellule adipose sono in grado di secernere ormoni e proteine.

Conseguenze obesità sarcopenica

Parliamo di alcune conseguenze dell’obesità sarcopenica. Se la sarcopenia e l’obesità da sole hanno un impatto negativo sulla nostra salute, allora sia la bassa massa muscolare che l’obesità possono comprometterla gravemente. Infatti, la combinazione obesità e sarcopenia determina più disabilità e rischio cardiovascolare. 

Nel caso di presenza di cancro, la sarcopenia e l’obesità sarcopenica sono per lo più malattie insidiose che sono indipendenti dall’elevata incidenza di tossicità chemioterapica, tempo più breve alla progressione del tumore, esiti chirurgici peggiori, fragilità e ridotta sopravvivenza correlata. Sebbene l’obesità e la sarcopenia possano verificarsi indipendentemente e non necessariamente contemporaneamente, esiste una relazione causale tra obesità e sarcopenia. Ecco, infatti, alcuni fattori sia causa che effetto.

Cause obesità sarcopenica

Tra le principali cause dell’obesità sarcopenica compaiono la sedentarietà, infiammazioni e resistenza all’insulina.

Sedentarietà 

Uno stile di vita sedentario è sicuramente uno dei principali fattori di rischio per l’obesità. Le persone in sovrappeso o obese tendono ad essere sedentarie, una condizione che può portare a una diminuzione della massa muscolare e della forza, resistenza all’insulina e accumulo di grasso viscerale. Indipendentemente dal tipo di assunzione di nutrienti, lo stile di vita sedentario porta alla perdita di massa muscolare a causa di uno stato di “resistenza anabolica” che prende di mira i nutrienti prodotti dal disuso muscolare.

Infiammazioni

Le citochine pro-infiammatorie vengono rilasciate dal grasso viscerale con l’aumentare del volume. Esiste una correlazione positiva tra grasso viscerale e citochine pro-infiammatorie, ovvero all’aumentare del volume delle prime aumenta la produzione delle seconde. C’era anche una correlazione inversa tra citochine pro-infiammatorie e massa muscolare, con più citochine aumentate maggiore è la perdita di massa muscolare.

Resistenza all’insulina

La resistenza all’insulina è determinata da citochine pro-infiammatorie, dal rilascio massiccio di acidi grassi nel tessuto adiposo, sintesi epatica di grasso e infiltrazione di grasso nel muscolo scheletrico.

In questo caso, l’insulina non può funzionare, quindi vengono utilizzati farmaci ipoglicemizzanti. Poiché l’insulina è anche un ormone anabolico, cioè favorisce la sintesi proteica e la crescita muscolare, una sua errata funzione può portare alla perdita di massa muscolare. L’allenamento di resistenza (come nel caso dell’uso dei pesi o del bodybuilding) migliora la sensibilità all’insulina e regola la glicemia, che a sua volta favorisce l’aumento della massa muscolare.

Ormoni

L’aumento del grasso viscerale e gli alti livelli di acidi grassi nel sangue sopprimono la secrezione di due ormoni fondamentali per lo sviluppo e la crescita muscolare, GH e IGF-1. Ne consegue che bassi livelli di questi due ormoni sono associati a bassi livelli di forza muscolare.

Altre condizioni che possono contribuire allo sviluppo dell’obesità sarcopenica sono regimi dietetici inappropriati (soprattutto in caso di perdita di peso rapida e ripetuta seguita da aumento di peso con insufficiente recupero della massa magra) e chirurgia bariatrica, soprattutto quando non è seguita da un’adeguata supervisione nutrizionale.

Obesità sarcopenica composizione corporea

L’obesità sarcopenica è molto comune nella popolazione anziana. Ad ogni modo, la sarcopenia legata all’età deve essere distinta dalla cachessia o deperimento muscolare, termini che si riferiscono alla perdita di massa magra dovuta ad altre malattie infiammatorie croniche, neoplastiche o infettive. 

I cambiamenti legati all’età nella composizione corporea possono essere in parte dovuti anche a cambiamenti ormonali, come la diminuzione degli estrogeni e del testosterone. Le donne in postmenopausa tendono a perdere massa magra e ad ingrassare e sono particolarmente inclini ad accumulare grasso viscerale. Negli uomini, il testosterone promuove la rigenerazione muscolare e la sintesi proteica, quindi una sua diminuzione dovuta all’età mette a rischio la massa muscolare.

Obesità sarcopenica come trattarla

Cambiamenti al proprio stile di vita come una diminuzione dell’apporto calorico e l’attività fisica sono le principali strategie preventive e terapeutiche. Il rischio della restrizione calorica è quello però di perdere anche massa corporea magra. Ecco perchè può essere raccomandabile assumere proteine prima dell’esercizio fisico, necessario per combattere la capacità ossidativa di tipo muscolare.

Il dott Giuseppe Iovino

Il dott. Michele Giuseppe Iovino si occupa della diagnosi e della terapia chirurgica dell'Obesità patologica. Già Dirigente Chirurgo dell’Ospedale Cardarelli è tutor per la formazione degli specializzandi in Chirurgia Generale dell’Università Federico II di Napoli. Ha fondato il Centro vesuviano per la diagnosi e cura dell’obesità e delle malattie oncologiche e funzionali dell’apparato digerente. BIO COMPLETA