Obesità infantile e malattie è un tema sempre più preoccupante secondo recenti stime. Infatti, solo nel Bel Paese che è notoriamente culla della dieta mediterranea, 2 bambini su 10 sono in sovrappeso e 1 è obeso. Le percentuali maggiori riguardano bambini che abitano nelle regioni centro-meridionali. Considerando che circa la metà degli adolescenti obesi sarà in questa condizione anche da adulto, i rischi che insorgano malattie molto rischiose per la salute, spesso fin dall’infanzia, sono dietro l’angolo.

Se fino a non molto tempo addietro le complicanze dell’obesità infantile si manifestavano clinicamente principalmente in fase adulta, recenti studi clinici mostrano che i bambini obesi, fin da piccoli, sono a maggior rischio di sviluppo di alcune malattie. Scopriamo quindi qual è il rischio dell’obesità infantile e cosa possono fare i genitori per proteggerli al meglio.

Obesità infantile e malattie: problemi polmonari

Tra le conseguenze più comuni dell’obesità infantile compaiono proprio le patologie polmonari oltre alle malattie ortopediche, ma di quest’ultime parleremo tra poco.

Apnea notturna, asma, affanno e fatica respiratoria sono molto frequenti. A volte rientrano anche tra le cause di obesità quando bambini affetti da disturbi respiratori devono smettere di svolgere attività fisica e iniziano a prendere farmaci per l’asma, iniziando ad accumulare peso. 

In ogni caso, i genitori possono fare molto per prevenire l’obesità anche in questo caso specifico. 

Obesità infantile danni di tipo ortopedico

I danni di tipo ortopedico che derivano dall’obesità infantile sono causati dalla pressione eccessiva che il peso esercita sia sulle ossa che a livello articolare. Le deformità più frequenti riguardano i piedi piatti e il varismo del ginocchio. Oltre a questo, possono presentarsi forti dolori articolari, riduzione della mobilità e cresce anche il rischio sia di distorsioni che di fratture. 

Conseguenze tardive nei bambini obesi

Parlando di conseguenze tardive nei bambini obesi, non possiamo non includere le malattie cardiovascolari, problemi a livello endocrino, complicazioni gastrointestinali e, in alcuni casi, anche tumori. 

Ecco un elenco di alcune patologie comuni:

  • ipertensione arteriosa;
  • dislipidemia;
  • diabete di tipo 2;
  • iperadrenalismo;
  • ovaio policistico;
  • mestruazioni irregolari;
  • colelitiasi;
  • steatosi epatica;
  • tumori del tratto gastrointestinale. 

Cosa succede ai bambini obesi?

Oltre alle conseguenze sullo stato fisico, cosa succede ai bambini obesi? Non bisogna sottostimare le conseguenze psicologiche che, nel corso degli anni e a causa dei cambiamenti della nostra società, tendono ad aumentare. Infatti, i bambini in sovrappeso o obesi spesso provano disagio e vergogna, soffrono di bassa autostima e insicurezza. Tutto questo può portare all’isolamento, a un eccesso di tempo speso davanti alla TV e ai videogiochi, magari mangiando sul divano cibo spazzatura. 

Per non parlare del fatto che i bambini obesi sono spesso presi di mira e bullizzati, fenomeno sociale in crescita negli ultimi anni.

Perché l’obesità infantile è considerata un allerta sanitaria?

Sì, si parla di allerta sanitaria dato che i bambini affetti da obesità hanno mediamente una pressione sanguigna più alta della norma per la loro età, livelli maggiori anche di insulina plasmatica, problemi relativi alla coagulazione del sangue, oltre a infiammazioni croniche e altre malattie indicate prima. 

Obesità infantile e malattie prevenzione

Parlando di prevenzione circa il rischio di obesità infantile e malattie, i genitori possono fare molto per aiutare i propri figli. Ecco alcune indicazioni per proteggere la salute di tuo figlio:

  • Sii un esempio: anche tu come genitore hai la responsabilità di trasmettere con l’esempio l’importanza di seguire sane abitudini comportamentali, sia alimentari che di attività fisica. Tuo figlio sarà propenso a imitarti;
  • Diminuisci l’uso di zuccheri: evita di dare troppi succhi di frutta zuccherati a tuo figlio e merendine confezionate, trova delle alternative golose ma con poco zucchero. Magari preparali tu in casa. Considera se il tuo bambino ha più di 2 anni, gli zuccheri che introduci nella sua dieta dovrebbe essere inferiore al 10% delle sue calorie giornaliere;
  • Aiuta tuo figlio a dormire a sufficienza: sapevi che la mancanza di sonno rientra tra le cause di obesità infantile? In fase adolescenziale, le ore di sonno dovrebbero essere tra le 8-10. 

Quando dovrei contattare un medico per visitare mio figlio?

Se a prescindere dai tuoi sforzi e da quelli della tua famiglia tuo figlio non riesce a raggiungere un peso sano, la cosa più saggia da fare è chiamare il medico di tuo figlio. Se dopo la visita si determina che la sua salute è a rischio a meno che non perda peso, allora potresti prendere in considerazione un piano di trattamento composto da vari professionisti che possano seguirli che includono:

  • Nutrizionista;
  • Pediatra;
  • Medico di famiglia;
  • Psichiatra;
  • Psicologo.

Considera che in molti casi la soluzione migliore per prevenire che insorgano malattie a causa di obesità infantile è quella di intervenire chirurgicamente. Il percorso prevede che il bambino o l’adolescente venga seguito da un’equipe medica sotto tutti gli aspetti, aiutandolo ad avere un nuovo rapporto con il cibo, con sé stesso, con l’attività fisica, ritrovando serenità e forma fisica. 

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