Obesità: a rischio fertilità e gravidanze

Nov 30, 2021 | Alimentazione, Obesità

Esistono alcuni problemi particolarmente preoccupanti collegati all’obesità: a rischio fertilità e gravidanze. Infatti, oltre alle conseguenze ben conosciute del sovrappeso su molti organi e apparati del corpo, è stato notato un legame sempre più stretto tra obesità e infertilità.

Dal momento che nei paesi occidentali l’eccesso di peso è una vera e propria epidemia, sono sempre di più le coppie che non riescono ad avere figli per questo motivo. Quindi, vogliamo parlarti di obesità e infertilità maschile e femminile che mettono a rischio il concepimento diminuendone le probabilità di successo. Dato che il peso influisce sulle gravidanze, ti parleremo anche di obesità femminile e di come la gravidanza per le donne obese sia ad alto rischio.

Obesità: a rischio fertilità e gravidanze difficili

Ecco tutte le informazioni che hai bisogno di conoscere su questo argomento.

Obesità e ricerca gravidanza

Quando si parla di obesità e ricerca gravidanza, non tutti sono consapevoli delle difficoltà che esistono in tal senso. Infatti, obesità e infertilità femminile sono associate.

Negli ultimi anni sono sempre di più le donne obese in età fertile e un recente studio ha evidenziato che circa il 30% di esse ha disordini del ciclo mestruale e questa percentuale cresce al 50% nei soggetti obesi gravi. Spesso in queste donne la possibilità di ciclo interrotto per sovrappeso è alta. L’eccesso di peso, quindi, crea problemi legati all’apparato riproduttivo e al suo corretto funzionamento. 

Evidenze scientifiche confermano che le donne obese con amenorrea, cioè mancanza di ciclo mestruale, hanno problemi di bassa fertilità causati da un’alterazione dell’asse ipotalamo-ipofisi-ovaio. Come se ciò non bastasse, il peso eccessivo può alterare i livelli di insulina causando produzione eccessiva di androgeni ed estrogeni che scompensano i cicli ovulatori e portano a basse possibilità di fecondità.

Inoltre, queste donne soffrono maggiormente della sindrome dell’ovaio policistico che va a ridurre ulteriormente la capacità di concepire. Per ciascuna unità di BMI oltre il valore di 29, le probabilità di concepimento diminuiscono del 4%.

Obesità e infertilità maschile

Solo di recente è stato riconosciuto il nesso tra obesità e infertilità maschile.

Un uomo in sovrappeso o obeso ha alte possibilità di diventare infertile. 

Relativamente al problema dell’infertilità maschile, si è notato che l’ormone prodotto dal surrene (androstenedione) viene trasformato dalle cellule di grasso nell’estrone, estrogeno tipicamente femminile. 

Quindi l’uomo obeso ha una fonte aggiuntiva di estrogeni e una riduzione dei livelli di testosterone e ciò è correlato in maniera diretta con una bassa fertilità.

Inoltre, più aumenta BMI, più diminuisce la concentrazione e la motilità spermatica e, di conseguenza, il tasso di fertilità.

Sembra che i soggetti obesi soffrano di ipertermia testicolare, vale a dire che il grasso corporeo causi un’alta temperatura a livello dei testicoli. Questa ipertermia costante andrebbe a diminuire la funzionalità testicolare. 

Infine, la disfunzione erettile nell’obeso svolge un ruolo importante nel diminuire le possibilità di concepimento. Da notare che circa 80% dei soggetti con disfunzione erettile sono obesi o in sovrappeso. 

Sovrappeso e PMA

Molti si chiedono se ci sia una relazione tra sovrappeso e PMA, quindi con la procreazione medicalmente assistita. Funziona per le donne obese? 

Si può dire che il peso eccessivo non impedisce un percorso di FIVET ma è un fattore che potrebbe minarne l’efficacia. Infatti, molti studi confermano che la probabilità di rimanere incinta dopo trattamenti di procreazione assistita è del 20% più bassa in confronto a donne normopeso.

Per cui, prima di iniziare un trattamento di fecondazione assistita, è fondamentale che la paziente obesa valuti insieme al medico possibili squilibri ormonali e cerchi di ridurre il proprio peso per avere più possibilità di ovulazione spontanea o indotta e quindi più probabilità di rimanere incinta.

A rischio fertilità e gravidanze complesse e pericolose

Obesità e gravidanza

Parlando di obesità e gravidanza, diversi studi sottolineano che le pazienti obese o in sovrappeso, oltre ad avere più problemi di sterilità, hanno un aumentato rischio di aborti.

Si è notato che gli accumuli di grasso nelle ovaie possono interferire con la crescita e lo sviluppo dell’embrione e provocare aborti spontanei.

Parlando di obesità e ricerca gravidanza, le condizioni di squilibrio ormonale che si vengono a creare nelle donne obese danno molte difficoltà nel concepimento ma anche nel portare a termine una maternità.

In effetti, se vai a cercare sul web ‘obesità e gravidanza forum’ troverai esperienze del tipo ‘peso 120 kg e sono incinta’ o ‘peso 100 kg e sono incinta’ e ti accorgerai che per molte di queste donne, il peso può far diventare la dolce attesa di gran lunga più complicata. 

Quindi è ormai noto che il peso influisce sulla gravidanza e che obesità grave e gravidanza mettono a rischio la salute materna e del nascituro.

Cosa comporta l’obesità in gravidanza per il feto? Aumentato rischio di patologie fetali e perinatali come malformazioni congenite, parto prematuro e molte altre problematiche.

Obesità e gravidanza linee guida

Quando si parla di obesità e gravidanza, linee guida recenti contengono una serie di raccomandazioni per la donna obesa. Viene altamente consigliato un programma di riduzione del peso, si raccomanda ai professionisti di informare le pazienti circa i maggiori rischi di complicanze materno-fetali e per il neonato. 

Viene raccomandata l’assunzione di diverse vitamine, l’assunzione di farmaci per prevenire la pre-eclampsia, il tromboembolismo e l’ipertensione arteriosa, screening per diabete gestazionale, consulto prenatale con anestesista a causa di maggior rischio di difficoltà anestesiologiche e molto altro. 

Affidati ad un medico specializzato nel settore per ricevere tutte le informazioni di cui hai bisogno relative al tuo caso specifico.

Il dott Giuseppe Iovino

Il dott. Michele Giuseppe Iovino si occupa della diagnosi e della terapia chirurgica dell'Obesità patologica. Già Dirigente Chirurgo dell’Ospedale Cardarelli è tutor per la formazione degli specializzandi in Chirurgia Generale dell’Università Federico II di Napoli. Ha fondato il Centro vesuviano per la diagnosi e cura dell’obesità e delle malattie oncologiche e funzionali dell’apparato digerente. BIO COMPLETA