Parlando di gusto e chirurgia bariatrica, forse ti sorprenderà saperlo, ma qualcosa cambia dopo l’intervento. In che senso? Be’, i cambiamenti sia nel gusto come nell’olfatto e nella tolleranza degli alimenti dopo un intervento chirurgico bariatrico sono molto comuni. Un recente studio ha rivelato che addirittura il 97% dei pazienti ha sperimentato almeno uno di queste variazioni dopo queste procedure. 

Si tratta di un vantaggio o di uno svantaggio per chi si è sottoposto all’intervento? In che senso avviene un’alterazione del gusto? Adesso risponderemo a tutte le tue domande sull’argomento. 

Gusto e chirurgia bariatrica: ecco cosa cambia

I pazienti riferiscono spesso alterazioni del gusto dopo chirurgia bariatrica (gastrectomia, mini bypass gastrico e bypass gastrico). In particolare, sarebbero i gusti dolce, salato e acido ad essere più evidenti. La conseguenza è che i pazienti tendono ad evitare questi gruppi di alimenti, che sono proprio i cibi ad alto contenuto calorico, cibi ricchi di grassi e/o zuccheri. Questa nuova preferenza di gusto può influenzare notevolmente la direzione della perdita di peso e positivamente.

Una minore voglia di dolci o cibo da fast food (come pizza, focacce, patatine fritte e hamburger…) determina un consumo meno frequente di cibi grassi che possono portare ad un sovrappeso prima dell’intervento chirurgico e rendere più facile attenersi a una buona dieta alimentare.

In sostanza, coloro che dopo la chirurgia bariatrica hanno riscontrato modifiche al gusto o avversione a determinati alimenti hanno avuto un calo ponderale maggiore a confronto con chi non ha riscontrato questi cambiamenti.

Come cambiano i comportamenti alimentari

Oltre al gusto, anche il comportamento alimentare può cambiare dopo un intervento chirurgico bariatrico. Infatti, è molto meno probabile che i pazienti abbiano il problema del “mangiare emotivo”.

L’evidenza suggerisce anche che gli effetti di alterazione dell’umore sulla scelta dei cibi dolci si riducono drasticamente e che i pazienti hanno così meno probabilità di avere la glicemia alta dopo la chirurgia bariatrica. Scompare, in molti casi, anche la tendenza a mangiare per semplice abitudine.

Perché cambia il gusto dopo la chirurgia bariatrica

Quali sono le cause di questi cambiamenti sensoriali dopo la chirurgia bariatrica? In realtà la causa esatta è ancora sconosciuta. Anche se molti studiosi pensano che vada ricercata negli ormoni intestinali fluttuanti. Infatti, considera che il sistema nervoso centrale invia dal cervello al tratto gastrointestinale il messaggio sia di fame che di sazietà. 

Quindi, quando una parte dello stomaco viene rimossa a seguito dell’intervento, i nervi che si occupano di questa comunicazione possono essere colpiti e questo può influire sul gusto e sull’olfatto di un soggetto. 

Avversione ad alcuni cibi dopo chirurgia bariatrica

Molti pazienti sottoposti a chirurgia bariatrica evidenziano anche una particolare avversione per alcuni alimenti specifici, spesso per la carne e i suoi derivati. 

Per ovviare a questo problema, si può intervenire correggendo i metodi di cottura, soprattutto quando si tratta di carni rosse. Il consiglio è quello di cuocere sempre la carne in una forma umida e morbida (come avviene per le polpette o i bocconcini di carne in umido) per una migliore masticazione e digestione. 

Altre avversioni alimentari che si sviluppano subito dopo l’intervento riguardano uova e latticini, incluso latte, formaggi e gelato. In questo caso, sfrutta delle alternative ormai facilmente reperibili in qualsiasi supermercato, come preparazioni a base di soia, mandorla, riso e canapa. Anche pasta, pane e riso potrebbero risultare meno graditi. Non male per agevolare il processo di dimagrimento, anche se con il tempo questi cambiamenti sensoriali potrebbero attenuarsi o scomparire del tutto. Prova a tostare il pane anziché consumarlo morbido, dovresti riuscire a tollerarlo meglio.

Come affrontare i cambiamenti di gusto?

Un consiglio spassionato? Non aver timore di provare nuovi alimenti che prima rifiutavi o nuove combinazioni. Infatti, non è una cosa rara poter gustare ora degli alimenti che prima dell’intervento respingevi. Sii creativo, cambia i metodi di cottura, i condimenti. Utilizza le spezie, usa la marinatura, prova vari tipi di aceto e prediligi la cottura al forno piuttosto che friggere o cuocere in padella.

Se hai particolare avversione alla carne dopo la chirurgia, ricorda che hai comunque bisogno di ottenere il giusto apporto giornaliero di proteine. Parlane con il nutrizionista per capire come integrarlo pur riducendo il consumo di carne. 

Ricorda anche, come accennavamo prima, che a distanza di qualche anno dall’intervento, questi cambiamenti sensoriali di gusto potrebbero svanire, quindi devi essere pronto ad affrontare un nuovo cambiamento. Anche in questo caso, continuare a lavorare con il tuo nutrizionista ti aiuterà a mantenere buone e sane abitudini alimentari nel tempo.

In conclusione

Se ti sei già sottoposto a un intervento bariatrico e stai riscontrando i cambiamenti di cui abbiamo parlato, oggi hai compreso che non devi esserne preoccupato. Capita quasi nella totalità dei casi e puoi sfruttarli assolutamente a tuo vantaggio! Anche se stai valutando la possibilità di affrontare questo percorso chirurgico, non dovresti aver timore di un possibile e temporaneo cambiamento nel gusto.