Quali sono gli esercizi di fisioterapia per ernia inguinale per migliorare il tono muscolare e alleviare il dolore? Questa specifica tipologia di ernia, come è ben noto, consiste nella fuoriuscita delle viscere a causa del cedimento del tessuto che dovrebbe sostenerle. Spesso è proprio l’esercizio fisico a provocarne l’insorgenza e a causare dolore e fastidio. 

Sia in fase di esacerbazione che post intervento, esistono degli esercizi di fisioterapia indicati per rendere gradualmente i muscoli più forti. Quali sono? Dopo quanto tempo dall’intervento chirurgico si può iniziare a svolgerli e, quindi, a introdurre l’attività fisica? Quali sono gli esercizi assolutamente da evitare? Scopriamo passo passo la risposta a queste tue domande. 

Esercizi di fisioterapia per ernia inguinale dopo quanto tempo dall’intervento

Prima di poter iniziare a svolgere gli esercizi di fisioterapia per ernia inguinale è raccomandabile far passare un breve periodo di tempo. Questo perché è necessario che la rete inserita si integri con i tessuti e che avvenga una cicatrizzazione ottimale. 

Generalmente, se il paziente era abituato a praticare sport prima dell’intervento a livello amatoriale, sarebbe meglio lasciar passare dalle 4 alle 6 settimane. Successivamente è possibile riprendere l’attività fisica in maniera graduale. 

E che dire di chi praticava sport a livello agonistico? In questo caso si può riprendere l’allenamento in circa 15 giorni dall’intervento ma sotto controllo del proprio fisioterapista e dell’equipe medico sportiva. 

Esercizi di fisioterapia per ernia inguinale benefici

I benefici che derivano dallo svolgere adeguatamente degli esercizi di fisioterapia per ernia inguinale sono davvero numerosi. Infatti, permettono di rinforzare la parete addominale che può essere più debole della media, sia per motivi congeniti che a causa del sovrappeso. 

La fisioterapia è raccomandata non solo per ripristinare la tonicità muscolare ma anche per recare sollievo dal dolore e agevolare il rinnovo del flusso linfatico e sanguigno. In ogni caso, dopo l’intervento, sarà il fisioterapista a indicare quali e quanti tipi di esercizi specifici eseguire. Ad ogni modo vogliamo indicarti qui di seguito i più frequentemente consigliati. 

Raccomandazioni prima dell’attività fisica

Ricorda sempre che è indispensabile:

  • iniziare a esercitarsi gradualmente e dopo aver effettuato un adeguato riscaldamento;
  • laddove si avvertisse improvvisamente del dolore durante l’esecuzione dell’esercizio, bisogna interrompere subito e contattare il medico;
  • se fai fatica a svolgere un esercizio, non dare per scontato che non riuscirai a fare anche gli altri!
  • segui esattamente le linee guida che ti sono state fornite e ricorda che gli eccessi di attività fisica rientrano tra le cause di ernia inguinale.

Che esercizi fare per l’ernia inguinale?

Lo scopo degli esercizi per ernia inguinale è principalmente quello di rafforzare la muscolatura addominale. Ecco alcuni dei più indicati dai fisioterapisti:

  • Pillow Squeeze: tradotto in italiano “spremi il cuscino”, si tratta di un semplice esercizio da eseguire sdraiati a terra a pancia in su con le gambe piegate. Metti un cuscino tra le cosce e mentre espiri spremi il cuscino stringendo le ginocchia. Mentre respiri allenta la forza delle cosce. Ripeti circa 20 volte nell’arco di un giorno;
  • Ponte a spalla: puoi fare questo esercizio subito dopo il precedente visto che si parte dalla stessa posizione. Quindi sdraiato per terra, gambe piegate e cuscino tra le cosce. Solleva la vita tenendo le braccia sul pavimento di fianco al corpo. Alza e abbassa la vita tenendo sempre il cuscino tra le ginocchia per almeno 20 volte in un giorno;
  • Apertura delle ginocchia: sempre nella posizione di prima ma senza cuscino, in fase di espirazione apri lateralmente il ginocchio scendendo il più possibile vicino al pavimento. Mentre respiri riportalo alla posizione iniziale, facendo sempre attenzione a tenere fermo il bacino. Sarebbe bene ripetere l’esercizio almeno 5 volte nell’arco del giorno;
  • Girati sui fianchi: sempre stessa posizione di partenza, sdraiato per terra con le ginocchia piegate e braccia per terra lungo il corpo. Tieni le gambe ben unite a livello delle ginocchia e rotola le gambe prima sul lato destro e poi su quello sinistro, almeno 10 volte per fianco al giorno.

Quando tornare a correre dopo l’ernia inguinale?

Se questa è la tua valvola di sfogo o l’attività fisica che svolgevi abitualmente, quando puoi tornare a correre dopo l’intervento all’ernia inguinale? Dovrai aspettare circa 4-6 settimane. Questa tempistica è perfettamente in linea con altri tipi di attività fisica svolta a livello amatoriale. 

Ernia inguinale esercizi da evitare

Nonostante l’attività fisica sia raccomandabile, in caso di ernia inguinale esistono anche alcune tipologie di esercizi da evitare. Quali sono esattamente? Indubbiamente il sollevamento pesi e qualsiasi altro sforzo fisico intenso. Per sollevamento intendiamo che almeno per il primo mese dopo l’intervento il paziente non dovrebbe alzare pesi superiori ai 3 kg. Passato il primo mese, anche cominciare a sollevare pesi per sport è una pratica che deve essere graduale e sotto controllo medico.

Alcune tipologie di sport che sono raccomandate sono la bicicletta (anche la cyclette va benissimo) ed il nuoto, infatti richiedono uno sforzo minimo durante il movimento della parete addominale inferiore.

Per qualsiasi altro dubbio o domanda sugli esercizi di fisioterapia per ernia inguinale non esitare a contattarci.