Esiste una relazione tra ernia crurale e obesità? Sì, ma una buona notizia è che c’è sia una prevenzione andando ad evitare le principali cause d’insorgenza e un trattamento efficace. Scopri in cosa consiste questo particolare tipo di ernia, le differenze con quella inguinale, la più comune sintomatologia e, come detto prima, indicazioni su cura e prevenzione, nel caso in cui non sia congenita.

Cosa si intende per ernia crurale?

In linea generale con ernia ci si riferisce ad una parte debole di parete addominale che, non riuscendo a sostenere più adeguatamente un organo, permette che lo stesso sporga causando la comparsa di un nodulo. In questo caso, la fuoriuscita si verifica sulla parte anteriore della coscia, proprio al di sotto dell’arcata femorale o legamento inguinale. 

Le ernie incurvate nell’addome si verificano soprattutto a causa di squilibri muscolari e tissutali. Questi fanno sporgere o rigonfiare l’intestino e altri organi interni al di fuori del corpo. Il tessuto adiposo o parte dell’intestino può premere attraverso l’anello crurale, che è un anello di tessuto connettivo tra il pube e l’arco femorale. 

L’ernia femorale o crurale non deve essere confusa con un’ernia inguinale. Infatti, la prima è vero che può presentarsi anche nella zona inguinale ma la vicinanza all’osso pubico non è tale come nel caso dell’ernia inguinale. 

Cosa può indebolire la fascia ileo pubica?

L’anello crurale di cui abbiamo parlato prima normalmente è rivestito dalla fascia ileo-pubica. Ci sono alcuni fattori specifici che possono causarne la debolezza come:

  • sollevamento pesi senza interruzioni, ad esempio con un manubrio;
  • gravidanza;
  • scelte dietetiche errate che portano a carenze nutrizionali;
  • l’obesità e il sovrappeso;
  • predisposizione genetica.

Secondo recenti statistiche, gli episodi di ernia femorale nella popolazione variano dal 2% al 4% circa. Tuttavia, è più comune nelle donne, con il 70% dei casi diagnosticati rispetto al totale. Inoltre, è più probabile che venga diagnosticata nelle donne anziane a causa della forma più ampia del loro bacino. 

Obesità tra le principali cause di ernia crurale o femorale

Parlando di cause di ernia crurale o femorali, o di fattori di rischio, un’alta percentuale di casi è dovuta proprio al sovrappeso e all’obesità. In realtà, qualsiasi motivo di aumento della pressione addominale può dare avvio all’insorgere dell’ernia. Tra questi i principali sono:

  • storia familiare;
  • obesità;
  • malattie respiratorie (incluso la tosse cronica);
  • sforzi prolungati;
  • stipsi cronica;
  • particolari cicatrici a seguito di interventi chirurgici.

Quindi, si può nascere con un difetto congenito nell’addome ma alcune ernie possono insorgere per problematiche acquisite più tardi nella vita, come l’obesità e la tosse abituale.

L’ernia crurale può essere asintomatica?

I sintomi variano in base all’ernia, ma molte non riportano sintomi specifici a parte il disagio all’inguine o un acuto senso di dolore all’inguine o all’addome. In alternativa, i soggetti con ernia femorale possono avvertire un notevole rigonfiamento nella coscia appena sotto l’inguine. 

Il tuo medico può confermare se hai o meno un’ernia facendoti eseguire un esame fisico. Anche la diagnosi tramite ecografia è un’opzione spesso utilizzata.

In molti casi, invece, potrebbero presentarsi i seguenti sintomi e, in tal caso, contatta subito il tuo medico:

  • febbre;
  • dolori addominali continui;
  • difficoltà a respirare;
  • nausea e vomito;
  • ritenzione urinaria;
  • gonfiore degli arti inferiori.

Quando ricorrere all’intervento chirurgico?

Le ernie crurali hanno necessariamente bisogno dell’intervento chirurgico, a differenza di altre tipologie di ernie, dato che possono comportare complicazioni molto serie. 

Alcune complicazioni comuni includono ostruzione intestinale e danni alla parete intestinale.

L’ostruzione nel canale intestinale provoca nausea, dolore addominale e persino un nodulo all’inguine.

Come prevenire l’ernia crurale?

Parlare di prevenzione è sempre importante. Infatti, anche se non ci sono delle strategie particolari da attuare, si può lavorare per ridurre i rischi. Naturalmente questo concetto è applicabile nel caso in cui le ernie non siano congenite. Per abbassare al minimo il livello di rischio è indispensabile rimanere normopeso, non accumulare grasso in eccesso soprattutto a livello addominale. 

Nel caso in cui un soggetto sia obeso o in sovrappeso è necessario che perda peso nel modo più sicuro e duraturo possibile, anche avvalendosi della chirurgia bariatrica laddove fosse possibile. Se hai domande o dubbi sull’argomento, il nostro staff medico è a tua disposizione per darti risposte trasparenti e offrirti supporto. 

Importante è anche evitare sforzi fisici eccessivi e attività molto pesanti per evitare l’insorgere di ernie di vario tipo.

Altre domande sull’argomento

Che differenza c’è tra ernia inguinale e ernia crurale?

Mentre l’ernia inguinale si manifesta quasi sempre con un forte gonfiore proprio nell’area inguinale interna, l’ernia crurale è causata dall’indebolimento della fascia ileo-pubica con conseguente uscita vicino al pube di un’ansa dell’intestino. 

Come curare l’ernia inguinale senza intervento chirurgico?

Devi sapere che l’ernia inguinale non guarisce da sola né esiste un trattamento farmacologico valido. L’unico modo per trattarla in maniera efficace e definitiva, evitando le gravi complicazioni possibili, è l’intervento chirurgico.