Che differenza c’è tra sleeve e bypass gastrico è una domanda molto comune tra i pazienti che decidono di sottoporsi a un intervento di chirurgia bariatrica. Entrambe le procedure sono molto efficaci sia per la perdita di peso che per migliorare le condizioni collegate a patologie come diabete, ictus cerebrale, ipertensione o colesterolo alto. Il medico chirurgo, dopo una visita multidisciplinare, decide quale sia la tipologia di intervento più adatta a ogni singolo paziente.

Sleeve gastrectomy e bypass gastrico sono tra gli interventi più frequenti in questo campo ma benché abbiano dei punti in comune, presentano alcune differenze delle quali vogliamo parlarti. 

Bypass gastrico e sleeve: le differenze tecniche

Pur essendo bypass gastrico e sleeve due interventi di chirurgia bariatrica, esistono delle differenze tecniche sostanziali. Con Sleeve Gastrectomy parliamo di un intervento di tipo gastrorestrittivo, questo significa che si opera per ridurre la dimensione effettiva dello stomaco in modo da diminuire l’introduzione di cibo e l’apporto calorico. 

Il bypass gastrico ha in comune questa azione restrittiva con la sleeve, ma oltre a questo agisce modificando l’assorbimento dei nutrienti. Infatti, con l’intervento non solo viene ridotta la dimensione dello stomaco ma poi lo stesso viene collegato al tratto di intestino tenue.

Gastric bypass vs sleeve differenze nel post operatorio

Parliamo ora di bypass gastrico vs sleeve e di differenze nel post operatorio e nella ripresa del paziente. Come si può immaginare dalle informazioni tecniche che ti abbiamo appena dato, il bypass gastrico è un intervento più complicato dato che richiede due passaggi, a differenza della sleeve. Anche se entrambe le procedure possono essere eseguite in laparoscopia, con piccole incisioni sull’addome. 

Differenze tempi di recupero

Per quanto riguarda le tempistiche di ospedalizzazione, se l’intervento è andato come previsto, potresti già tornare a casa nel giro di 1 o 2 giorni dopo la sleeve gastrectomy. Se i dolori sono ancora molto forti e ci sono piccole complicazioni, potresti dover rimanere in ospedale uno o due giorni in più. Considerando la maggiore difficoltà del bypass gastrico, i giorni di ricovero sono almeno due, ma sarà necessario rimanere un periodo poco più lungo se si presentano alcune complicazioni.

Naturalmente, laddove la laparoscopia non fosse possibile, i tempi di recupero post operatorio si fanno più lunghi dato che viene eseguita un’incisione più grande nell’addome. Questo può accadere quando hai già avuto in precedenza un intervento allo stomaco e se hai delle patologie gravi oltre all’obesità patologica.

Sleeve gastrico vs bypass differenze pro e contro

Le differenze tra sleeve e bypass gastrico continuano con i pro e contro di ciascun intervento. Entrambe le tecniche riducono significativamente rischi e patologie relazionate all’obesità come infarto, cardiopatie, ipertensione, diabete di tipo 2, iperlipidemia e malattia del fegato grasso (steatosi epatica). Quali sono i pro e i contro di ognuna?

Nel caso della sleeve puoi perdere fino al 65% del tuo peso. Essendo la tecnica eseguita in un unico passaggio, le complicazioni che possono insorgere durante e dopo l’operazione sono minori rispetto al bypass. Anche il tempo di recupero è inferiore. Inoltre, la sindrome di dumping è meno frequente e l’assorbimento di nutrienti e vitamine è più semplice. Alcuni contro riguardano la perdita di peso, inferiore a quella che puoi ottenere con il bypass gastrico che raggiunge l’80%, e richiede anche più tempo. Inoltre, si tratta di un intervento irreversibile e che, in alcuni casi, può causare il reflusso gastroesofageo.

Anche se il bypass ha un rischio maggiore di complicazioni ed i tempi di recupero sono leggermente più lunghi, può essere reversibile. Uno dei contro è però la difficoltà di assorbimento di nutrienti e la possibilità che insorgano carenze, alle quali sopperire con opportuni integratori alimentari. 

Differenze di rischi e complicazioni

Anche se la chirurgia bariatrica è piuttosto sicura e i rischi relativi all’operazione sono molto bassi, alcune difficoltà che potrebbero insorgere sono emorragie, trombosi venosa profonda, embolia polmonare, effetti collaterali relativi all’anestesia, polmonite e infezione dell’incisione. Che differenza c’è tra sleeve e bypass gastrico in quanto a complicazioni? 

Complicazioni

Per quanto riguarda la sleeve, le principali complicazioni che possono insorgere sono:

  • reflusso acido;
  • stenosi;
  • ostruzione dello stomaco.

Nel caso di bypass gastrico, invece, trovi qui di seguito alcune complicazioni possibili:

  • maggior rischio di carenze nutrizionali;
  • ulcera allo stomaco;
  • perforazione dello stomaco;
  • occlusione intestinale.

Sleeve e bypass gastrico differenze di dieta

Nel caso della dieta, le differenze tra sleeve e bypass gastrico sono quasi inesistenti. In entrambi i casi il paziente deve assumere per circa una settimana solo liquidi, mentre per le successive tre settimane si introducono frullati e cibi morbidi. A distanza di due mesi dall’intervento, potrà iniziare a mangiare normalmente, seguendo attentamente la dieta prescritta. 

Il paziente deve imparare a mangiare piccole quantità e a masticare lentamente. Inoltre, molto probabilmente dovrà assumere degli integratori.

Una differenza tra le due tecniche sta però nella quantità di cibo che si può introdurre, visto che la sacca di stomaco che si viene a creare ha dimensioni maggiori nel caso della sleeve gastrectomy.

Che differenza c’è tra sleeve e bypass gastrico in conclusione

In conclusione, come hai potuto concludere leggendo questo articolo di approfondimento, anche se le procedure sono simili presentano delle differenze sostanziali. 

Se stai valutando di sottoporti ad un intervento di chirurgia bariatrica, parla direttamente con il medico chirurgo per capire quali siano i pro e i contro nel tuo caso specifico. Questo ti permetterà di capire se la chirurgia bariatrica può fare al caso tuo.