Celiachia e obesità possono essere collegate? Se anche tu ti stai facendo questa domanda, forse sei affetto da una o entrambe queste due condizioni, o semplicemente sei curioso di sapere di più. In questo articolo cercheremo di rispondere in maniera esaustiva, analizzando le possibili cause e conseguenze di questo legame e fornendoti alcuni consigli pratici per gestire al meglio queste due patologie.

Del resto, è risaputo ormai che la celiachia è una malattia autoimmune che si caratterizza per l’intolleranza al glutine, una proteina presente in alcuni cereali come il frumento, l’orzo e la segale. Il glutine provoca una reazione infiammatoria nell’intestino dei celiaci, che può causare sintomi come dolore addominale, diarrea, perdita di peso, anemia e carenze nutrizionali. La diagnosi di celiachia si basa su esami del sangue, biopsia intestinale e risposta alla dieta senza glutine.

L’obesità è, invece, una condizione cronica che si manifesta con un eccesso di grasso corporeo, che può avere conseguenze negative sulla salute. L’obesità è influenzata da diversi fattori, tra cui la genetica, lo stile di vita, l’ambiente e le condizioni mediche. Il trattamento dell’obesità si basa su una dieta ipocalorica, attività fisica e, in alcuni casi, farmaci o chirurgia. Scopri il legame tra le due condizioni continuando a leggere qui di seguito.

Qual è il legame tra celiachia e obesità?

Devi sapere che anche se la celiachia e l’obesità possono sembrare due condizioni opposte, in realtà possono essere collegate in diversi modi. Infatti, alcuni studi hanno mostrato che:

  • La prevalenza di celiachia è maggiore tra le persone obese rispetto alla popolazione generale. Questo potrebbe essere dovuto al fatto che il glutine può alterare la funzione intestinale e favorire l’infiammazione cronica, che sono fattori di rischio per l’obesità;
  • La dieta senza glutine può influenzare il peso corporeo dei celiaci. Alcuni pazienti possono perdere peso dopo aver eliminato il glutine dalla loro alimentazione, grazie al miglioramento dell’assorbimento dei nutrienti e alla riduzione dell’infiammazione. Altri pazienti possono invece aumentare di peso, a causa del maggior apporto calorico e di carboidrati derivante da prodotti senza glutine spesso ricchi di zuccheri e grassi;
  • L’obesità può interferire con la diagnosi di celiachia. Le persone obese possono presentare sintomi simili a quelli dei celiaci, come stanchezza, gonfiore addominale e alterazioni del transito intestinale. Inoltre, l’obesità può mascherare la perdita di peso tipica della celiachia e rendere meno evidenti le carenze nutrizionali.

Come gestire la celiachia e l’obesità?

La gestione della celiachia e dell’obesità richiede un approccio multidisciplinare che coinvolga medici, nutrizionisti e psicologi. Quindi, il fai da te leggendo qua e là consigli sul web è vivamente sconsigliato. Alcune raccomandazioni che ci sentiamo di rivolgerti sono:

  • Segui una dieta senza glutine equilibrata e varia, che includa cereali naturalmente privi di glutine (come riso, mais, quinoa), frutta, verdura, legumi, carne, pesce, uova e latticini. Evita il consumo eccessivo di prodotti senza glutine industriali o artigianali, che possono essere ipercalorici e ipernutritivi;
  • Controlla le porzioni e il bilancio energetico della dieta, tenendo conto delle calorie assunte e consumate. Usa strumenti come le etichette nutrizionali, le tabelle dei valori nutrizionali o le app per smartphone per monitorare l’apporto calorico giornaliero;
  • Pratica regolarmente attività fisica moderata o intensa, in base alle proprie capacità e preferenze. L’esercizio fisico aiuta a bruciare calorie, a mantenere il metabolismo attivo, a tonificare i muscoli e a prevenire o ridurre le complicanze dell’obesità;
  • Richiedi un supporto psicologico se necessario. La celiachia e l’obesità possono avere un impatto negativo sull’autostima, sull’umore e sulla qualità della vita delle persone affette. Un aiuto professionale può aiutare a gestire lo stress emotivo, a migliorare la relazione con il cibo e il corpo e a promuovere comportamenti salutari.

Quindi il glutine fa ingrassare?

Cerchiamo di fare chiarezza sull’argomento. Questa proteina che si trova in alcuni cereali come frumento, segale e orzo, può scatenare reazioni di intolleranza o allergia in alcune persone. Tuttavia, il glutine in sé non è responsabile dell’aumento di peso, se assunto in dosi moderate e in una dieta varia ed equilibrata. Sono gli alimenti che contengono glutine, come pane, pasta e dolci, che possono favorire l’accumulo di grasso se ingeriti in quantità eccessive, poiché spesso sono ricchi di calorie.

Quindi, togliere il glutine dalla dieta non è una soluzione per dimagrire, a meno che non si abbia la celiachia o altre malattie che richiedono una dieta senza glutine.

Conclusione

La celiachia e l’obesità possono essere collegate in diversi modi e richiedono una gestione adeguata per prevenire o ridurre i rischi per la salute. Come indicato prima, seguire una dieta priva di glutine equilibrata e varia, controllare le calorie assunte e consumate, praticare regolarmente attività fisica e richiedere un supporto psicologico se necessario sono alcune delle strategie utili per affrontare queste due condizioni. 

Tuttavia, se hai già provato più volte a perdere peso negli anni senza riuscirci e al momento pensi di avere una maggiore sensibilità al glutine o sospetti di avere la celiachia, ti consigliamo di contattarci per una valutazione approfondita e una strategia personalizzata per migliorare la tua qualità di vita.