Carenza proteica dopo la chirurgia bariatrica: cause, sintomi e gestione

Set 30, 2025 | Alimentazione, Chirurgia Bariatrica

Nonostante gli innumerevoli e comprovati benefici la chirurgia bariatrica non è esente da sfide, tra cui le carenze nutrizionali. La carenza proteica è una delle problematiche più comuni e può avere effetti significativi sulla massa muscolare e sul benessere generale. Comprendere le cause di questa carenza, riconoscerne i sintomi e sapere come prevenirla è fondamentale se hai subito questo tipo di intervento.

Cosa causa la carenza proteica dopo la chirurgia bariatrica?

Dopo un intervento bariatrico, l’organismo può avere difficoltà ad assorbire nutrienti essenziali, tra cui le proteine, a causa dei cambiamenti fisici e funzionali apportati dal trattamento. Esistono diversi motivi per cui l’assunzione proteica diventa insufficiente:

Malassorbimento

La chirurgia bariatrica riduce il volume dello stomaco o altera il tratto intestinale. Nella gastrectomia a manica e nel bypass gastrico, una parte dell’intestino viene esclusa dal processo digestivo, limitando l’assorbimento dei nutrienti, incluse le proteine. Questo significa che anche una dieta bilanciata può non bastare a garantire l’apporto proteico necessario.

Riduzione della capacità gastrica

Dopo un intervento bariatrico, lo stomaco ha una capacità molto ridotta. Questo limita la quantità di cibo che può essere ingerito in un singolo pasto. In molti casi, il paziente si sazia velocemente e consuma porzioni ridotte, che spesso contengono una quantità insufficiente di proteine.

Cambiamento delle abitudini alimentari

Molti pazienti si trovano a preferire cibi morbidi o liquidi, più facili da digerire dopo l’intervento. Tuttavia, questi alimenti possono essere poveri di proteine e non garantiscono l’apporto nutrizionale necessario. La mancanza di una pianificazione dietetica adeguata può portare a trascurare l’assunzione proteica a favore di cibi più facili da consumare, ma meno nutrienti.

Problemi di appetito

Alcuni pazienti sperimentano una diminuzione dell’appetito a causa dei cambiamenti ormonali e fisici legati alla chirurgia bariatrica. La mancanza di appetito può rendere difficile rispettare una dieta bilanciata che includa abbastanza proteine per soddisfare le esigenze quotidiane.

Quali sono i sintomi della carenza proteica?

La carenza di proteine può manifestarsi con una serie di sintomi che compromettono la qualità della vita e la salute generale. Riconoscere questi segnali aiuta ad agire tempestivamente per correggere la carenza. I sintomi più comuni includono:

  • Perdita di massa muscolare: una carenza di proteine può portare a una riduzione della massa magra e a un indebolimento muscolare, noto anche come miolisi. Questo sintomo è particolarmente importante da monitorare nei pazienti post-bariatrici, poiché la massa muscolare aiuta a sostenere il metabolismo e la forza fisica;
  • Affaticamento e debolezza: le proteine forniscono energia e sono essenziali per mantenere un livello di vitalità ottimale. Una carenza può causare stanchezza cronica, riducendo la capacità di svolgere attività quotidiane;
  • Capelli e unghie fragili: le proteine sono un componente chiave per la crescita e la resistenza dei capelli e delle unghie. In presenza di una carenza proteica, è comune notare capelli più fragili e sottili, nonché unghie che si spezzano facilmente;
  • Compromissione della guarigione delle ferite: la guarigione richiede proteine, soprattutto per riparare i tessuti. Una carenza può rallentare la guarigione delle ferite, un problema significativo per chi si sta riprendendo da un intervento chirurgico;
  • Gonfiore agli arti inferiori: in casi gravi, la carenza di proteine può causare edema o gonfiore, soprattutto negli arti inferiori.

Come prevenire e gestire la carenza proteica?

La prevenzione e la gestione della carenza proteica richiedono un piano alimentare ben strutturato e una supervisione medica continua. Di seguito sono riportati alcuni suggerimenti per garantire un adeguato apporto proteico:

  1. Pianifica pasti ricchi di proteine: puntare su alimenti ricchi di proteine come carne magra, pesce, uova e latticini può aiutare a raggiungere il fabbisogno giornaliero nonostante le porzioni ridotte. Anche piccoli snack proteici tra i pasti possono contribuire;
  2. Usa integratori proteici: gli integratori in polvere o liquidi sono utili per raggiungere i livelli proteici necessari senza dover aumentare il volume dei pasti. Esistono integratori formulati specificamente per pazienti bariatrici, con proteine di alta qualità e facilmente digeribili. È importante scegliere prodotti approvati dal tuo medico o dietista;
  3. Fraziona i pasti: poiché la capacità di assumere cibo è ridotta, è utile mangiare più frequentemente durante la giornata. Consuma piccoli pasti ogni tre o quattro ore, ciascuno con una fonte proteica, per distribuire l’apporto proteico nell’arco della giornata e migliorare l’assorbimento;
  4. Consulta un dietista specializzato: un dietista con esperienza in nutrizione post-bariatrica può aiutarti a creare un piano alimentare equilibrato e personalizzato che includa la giusta quantità di proteine. In base al tipo di intervento e alle tue condizioni di salute, il dietista potrà fornire indicazioni specifiche su fonti proteiche e integratori;
  5. Controlla regolarmente i livelli di nutrienti: effettuare controlli periodici per monitorare i livelli di proteine nel sangue e altre carenze nutrizionali è essenziale per prevenire problemi a lungo termine. In base ai risultati, il medico potrebbe aggiustare la dieta o suggerire ulteriori integrazioni.

Alimenti per prevenire la carenza proteica dopo la chirurgia bariatrica

Dopo la chirurgia bariatrica, è importante sapere quali alimenti scegliere e come integrare le proteine nella dieta quotidiana:

  • Alimenti ricchi di proteine facilmente digeribili: pesce (come il salmone o la trota), pollo, yogurt greco, ricotta e uova sono ottime opzioni. Questi alimenti sono ricchi di proteine e tendono a essere ben tollerati anche in porzioni ridotte;
  • Proteine in polvere: siero di latte, caseina e proteine vegetali (come quelle del pisello o della soia) sono opzioni eccellenti per i pazienti bariatrici;
  • Snack proteici: snack come i bastoncini di formaggio, i cracker di ceci e le barrette proteiche a basso contenuto di zuccheri possono essere utili per raggiungere l’apporto proteico giornaliero. Cerca prodotti che contengano almeno 10 grammi di proteine per porzione;
  • Brodo di ossa o zuppa di miso: questi sono buoni integratori per chi preferisce una fonte proteica liquida. Il brodo di ossa è ricco di collagene, una proteina importante per la salute dei tessuti connettivi e della pelle.

Raggiungere e mantenere il fabbisogno proteico è essenziale per sostenere il processo di guarigione e mantenere la massa muscolare dopo un intervento bariatrico.

Il dott Giuseppe Iovino

Il dott. Michele Giuseppe Iovino si occupa della diagnosi e della terapia chirurgica dell'Obesità patologica. Già Dirigente Chirurgo dell’Ospedale Cardarelli è il responsabile di Chirurgia Bariatrica e Cura dell’Obesità del gruppo Nefrocenter® e tutor per la formazione degli specializzandi in Chirurgia Generale dell’Università Federico II di Napoli. Ha fondato il Centro vesuviano per la diagnosi e cura dell’obesità e delle malattie oncologiche e funzionali dell’apparato digerente. BIO COMPLETA