Più persone di quelle che immagini ci rivolgono questa domanda, ossia se caffè e chirurgia bariatrica vanno d’accordo. Che i pazienti di chirurgia bariatrica debbano apportare alcune modifiche al loro stile di vita è piuttosto risaputo, dato che nuove abitudini servono a promuovere la perdita di peso costante e a preservare il proprio stato di salute fisico e mentale. 

Ma che dire di eventuali restrizioni sul caffè post procedura bariatrica? Come la sua assunzione può influire su un paziente? Deve preferibilmente essere evitato, almeno per un periodo? Dedica qualche minuto alla lettura di questo articolo perché daremo risposta a tutte le tue domande sull’argomento. 

Effetto del caffè sui pazienti di chirurgia bariatrica

Considerando che dopo la chirurgia bariatrica i pazienti hanno una crescente probabilità di malattia da reflusso gastroesofageo, il caffè essendo una sostanza acida può aumentare notevolmente i sintomi.

Inoltre, considera quanto segue:

  • La caffeina ha proprietà diuretiche, quindi può avere un effetto disidratante;
  • Sempre la caffeina stimola l’appetito e aumenta il senso di fame;
  • Se il caffè viene accompagnato da zucchero, latte e panna, le calorie introdotte aumentano notevolmente ostacolando la perdita di peso.

Caffeina e disidratazione

A lungo caffeina e disidratazione sono state associate, visto che il caffè ha proprietà diuretiche. Dopo la chirurgia bariatrica, le linee dietetiche da seguire sono molto rigide e avere un’adeguata idratazione è indispensabile. 

Considerando che a seguito di un intervento di Sleeve Gastrectomy o Bypass gastrico lo stomaco si riduce, è ancora più complicato assorbire la corretta quantità di acqua e altri liquidi indispensabili per l’idratazione. Proprio per questo è necessario riconoscerne i sintomi quali la secchezza della pelle e delle labbra, affaticamento e diminuzione del flusso di urina. 

Una buona notizia se ami il caffè è che recenti studi hanno dimostrato che un uso moderato non ha come conseguenza la disidratazione. Per moderato significa non superare una dose quotidiana di 400 mg, circa due tazzine al giorno.

Caffeina e assorbimento intestinale

Esiste una relazione tra caffeina e assorbimento intestinale? In realtà è a causa della quantità di polifenoli contenuti in bevande come caffè e tè che l’assorbimento intestinale di alcune vitamine e sostanze nutritive come il ferro è inibito. 

Ecco perché un consiglio frequente è quello di bere il caffè lontano dai pasti principali e soprattutto lontano dall’eventuale assunzione di integratori di ferro.

Caffeina e motilità intestinale

Visto che a seguito di un intervento bariatrico avvengono dei cambiamenti delle abitudini intestinali, potresti chiederti se caffeina e motilità intestinale possano entrare in conflitto. Sicuramente, quando la dieta è ancora liquida, introdurre bevande come il caffè non può che accentuare la presenza di feci molli. Ecco perché in questa fase sarebbe meglio non bere caffè. 

Nel caso in cui la dieta sia principalmente proteica, l’assunzione della bevanda potrebbe invece agevolare la motilità intestinale. In sostanza, molto dipende dal tipo di dieta alimentare prescritta. 

Meglio evitare il caffè subito dopo l’intervento?

Dopo aver appurato che un uso moderato di caffè non provochi disidratazione, ci si potrebbe anche chiedere se sia meglio evitare il caffè nel periodo immediatamente successivo all’intervento. La nostra raccomandazione è quella di evitare l’assunzione di caffè e di altre bevande contenenti caffeina come tè e bibite energetiche per almeno 30 giorni.

Inoltre, se il paziente già soffre di reflusso gastroesofageo, potrebbe essere necessario evitarne l’assunzione per un periodo ancora più lungo. 

Quando si può bere il caffè dopo Sleeve o Bypass gastrico?

Se hai subito di recente un intervento di chirurgia bariatrica, considera che è meglio evitare il caffè fino a quando non ti sei ripreso completamente dalle conseguenze post operatorie, fino a quando ancora sussistono postumi dell’intervento stesso.

Come bere il caffè per dimagrire?

Oltre a chiederti se nel tuo caso specifico sia meglio o no berlo, è importante anche capire come bere il caffè per dimagrire e non introdurre calorie inutilmente. 

Il caffè amaro è ben noto per la sua capacità di accelerare il metabolismo, soprattutto bevuto a fine pasto. Inoltre, non ha calorie. Ma cosa potrebbe succedere se a ogni tazzina di caffè aggiungessi anche un solo cucchiaino di zucchero? Sarebbero calorie in eccesso da dover smaltire quindi meglio evitare. Se proprio l’idea di berlo amaro non ti piace, potresti usare dei dolcificanti naturali a basso apporto calorico, sempre confrontandoti con il nutrizionista. 

Per concludere, caffè e chirurgia bariatrica vanno d’accordo?

Indubbiamente, ogni persona è un caso a sé e può avere delle conseguenze soggettive derivanti dall’uso del caffè. 

Pensa ad alcune persone che dopo averne bevuto una tazzina hanno immediatamente un episodio di diarrea. Altri che soffrono di reflusso gastrico hanno subito bruciore e una sintomatologia accentuata. Altri ancora subiscono effetti a livello dell’apparato nervoso, incluso sonno disturbato. Insomma, ogni persona sa quali sono le conseguenze personali che derivano dall’assunzione di questa bevanda e nel caso di intervento chirurgico gastrointestinale l’attenzione deve essere maggiore.

Quindi, dopo aver evitato l’assunzione per almeno 30 giorni dall’operazione, come spiegato sopra, ogni paziente può introdurne nella propria dieta una quantità minima e cercando di evitare di aggiungere zuccheri e altre calorie inutili. 

Se hai altre domande in merito alla dieta post intervento bariatrico rimaniamo a tua disposizione.