Se vuoi sapere del Binge Eating Disorder quanto si ingrassa e come uscirne sei nel posto giusto. Il disturbo da alimentazione incontrollata (BED) è una condizione di salute mentale scoperta nel 1959 da Stunk. Nella letteratura scientifica è indicato come un disturbo del comportamento alimentare atipico. Continua la lettura per scoprire quali sono le cause, le conseguenze e le cure più efficaci.

Cos’è il Binge Eating Disorder?

Le persone con BED hanno la tendenza a mangiare in modo incontrollabile, in un modo disfunzionale che ha lo scopo di farle sentire meglio con gli stimoli emotivi negativi. Si tratta di un disturbo alimentare compulsivo caratterizzato da sentimenti di colpa e vergogna dopo aver vissuto un episodio simile a un’abbuffata. Durante l’episodio, i malati possono soffrire di intenso disagio psicologico, sentendosi come se si fossero fatti del male. 

A differenza della bulimia nervosa, chi soffre di BED non sperimenta comportamenti compensatori regolari per ridurre il peso. Invece, sperimentano episodi iperfagici compulsivi con senso di colpa e vergogna.

Diversi studi hanno dimostrato che il disturbo può essere collegato a lotte emotive e cognitive. In alcuni casi, queste lotte potrebbero essere collegate a un meccanismo di fuga di fronte a emozioni o pensieri intollerabili. Altri mostrano che le persone con questo disturbo potrebbero inconsciamente associare le loro abbuffate con l’incapacità di gestire emozioni o pensieri intensi. Le persone con questa condizione potrebbero anche soffrire di altri disturbi di salute mentale come alcolismo, abuso di droghe, autolesionismo, promiscuità sessuale o cleptomania.

Chi sono i soggetti più a rischio?

Le persone obese o in sovrappeso spesso soffrono di questo disturbo alimentare. In genere hanno una bassa autostima per quanto riguarda il loro aspetto e il peso corporeo. Alcuni recenti studi retrospettivi e dati forniti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità mostrano un legame tra la gravità del disturbo e il grado di sovrappeso. 

Le persone con questo disturbo non vedono il cibo, il peso o l’aspetto fisico in condizioni estreme. Succede lo stesso con le persone che soffrono di anoressia nervosa e bulimia.

Cause del Binge Eating Disorder

Le cause del Binge Eating Disorder sono principalmente legate a fattori di tipo ambientale, fisico e di personalità. Potrebbero incidere anche aspetti genetici, culturali, affettivi e culturali. 

 Come accennavamo prima, problemi come sovrappeso e obesità, piuttosto che traumi nell’infanzia e disturbi emotivi dei genitori favoriscono l’insorgenza del disturbo. 

Cause sociali e culturali

Il Binge Eating può toccare persone che si sentono sotto pressione per mantenere un certo status sociale o una norma culturale. Questo stress porta a sbalzi d’umore che rendono le persone in sovrappeso più inclini a sviluppare il disturbo. Il cibo può essere usato come ricompensa o conforto da alcuni genitori per aiutare i propri figli a sviluppare un disturbo da alimentazione incontrollata. 

I bambini che spesso notano che il loro peso corporeo viene duramente criticato dai genitori hanno maggiori probabilità di sviluppare questo disturbo. Inoltre, altri disturbi alimentari possono essere più diffusi nei bambini che sono esposti a molti commenti sul loro corpo e peso.

Motivi psicologici

Le persone che soffrono di depressione possono anche soffrire di disturbo da alimentazione incontrollata. Inoltre, a molte persone depresse è già stato diagnosticato il BED. Una delle cause principali di un disturbo da alimentazione incontrollata è la bassa autostima, l’insoddisfazione per il proprio corpo, la solitudine o l’impulsività. Le persone che soffrono di questa malattia mentale possono avere problemi a regolare il proprio umore o a controllare il comportamento impulsivo.

Diagnosi Binge Eating Disorder

Il disturbo da alimentazione incontrollata è ufficialmente riconosciuto dal DSM-5 come parte del capitolo sui disturbi alimentari. È definito da frequenti abbuffate caratterizzate da una significativa assunzione di cibo entro un determinato lasso di tempo. I mangiatori incontrollati descrivono la sensazione di aver perso il controllo sulle proprie azioni durante l’episodio.

Oltre a mangiare grandi quantità di cibo, le persone affette dal disturbo spesso:

  • praticano lunghi periodi di digiuno;
  • mangiano a un ritmo fulmineo;
  • finché non si sentono a disagio per la sazietà, mangiano del cibo;
  • mangiano grandi quantità di cibo anche quando non si ha fame;
  • la vergogna di mangiare da soli motiva a cambiare le abitudini;
  • si sentono in colpa, depressi o odiano se stessi dopo un’abbuffata.

Cura e trattamento del Binge Eating Disorder

L’obiettivo principale è stoppare le abbuffate. Fare questo richiede l’impiego di un regime dietetico improvviso e inflessibile. Ciò causerebbe un aumento della fame e potenzialmente porterebbe a più disturbi alimentari e regredimenti di peso.

I dati mostrano che gli antidepressivi riducono la frequenza delle abbuffate. Questo è dovuto al fatto che i farmaci aumentano l’efficacia delle sessioni di psicoterapia, individuali e di gruppo. La terapia comportamentale dell’obesità sembra avere buoni risultati a lungo termine. È necessario aiutare i pazienti a comprendere il loro rapporto con il cibo e apprendere nuovi strumenti per affrontare gli stimoli emotivi negativi. Questo perché è più facile gestire questi stimoli quando non causano un disagio emotivo significativo.

Un team multidisciplinare di specialisti, tra cui dietisti, endocrinologi e psicologi deve somministrare il miglior trattamento Binge Eating Disorder di tipo riabilitativo.