In tempi recenti si sente sempre più spesso parlare di Body Shaming, Fat Shaming e cyberbullismo a indicare quanto obesità e bullismo siano strettamente collegati. Se ne parla sui social e si ridicolizza altri sui social, anche personaggi famosi bersaglio di pesanti e sarcastici commenti. Secondo recenti ricerche e studi, le condizioni di sovrappeso e di obesità sono tra le cause più frequenti per cui i bambini e gli adolescenti vengono presi in giro a scuola. 

Del resto, fattori come l’apparenza esteriore diventano punti di riferimento per tanti giovani che non vorrebbero mai essere additati come “perdenti”. Di conseguenza, è comune la discriminazione nei confronti di chi non rispetta determinati canoni estetici: bambini e ragazzi in sovrappeso, infatti, finiscono per essere isolati e costantemente bullizzati dai loro coetanei. Il problema è particolarmente sentito in Italia, dato che il paese è in cima alla classifica europea dell’obesità infantile, al secondo e terzo posto rispettivamente Grecia e Spagna.

Obesità e bullismo: da vittima a carnefice

Nonostante siano spesso i bambini e gli adolescenti in sovrappeso ad essere bersaglio di prese in giro e abusi a scuola, in alcuni casi sono anche bulli. In che senso? Ci sono alcuni bambini obesi che rimangono coinvolti nel ciclo bullo-vittima in cui sono sia la vittima che il carnefice.

In sostanza, obesità e bullismo hanno un rapporto causa-effetto. Infatti, in alcuni casi, il bullismo può portare all’obesità nei bambini, poiché il cibo spesso diventa una confortante distrazione dall’abuso che sono costretti a subire.

Obesità e bullismo: chi è più vulnerabile?

Quali sono i soggetti da considerarsi più vulnerabili in tema di obesità e bullismo?

Purtroppo è un fatto che ci siano molte motivazioni per cui i bulli scelgono di prendere di mira qualcuno e i bambini in sovrappeso sono una scelta particolarmente facile perché la società attuale tende a opporsi attivamente e a volte a ridicolizzare l’obesità. I canoni estetici trasmessi dal mondo della moda e a volte da quello cinematografico e televisivo hanno avuto una grande influenza in tal senso.

Paradossalmente spesso i bambini in sovrappeso o obesi hanno tutte le caratteristiche che normalmente scoraggiano il bullismo, come buone capacità di relazionarsi con gli altri e un ottimo rendimento scolastico, sono comunque a forte rischio. Tutto questo è dovuto in parte al fatto che i bulli possono percepire la vulnerabilità negli altri e ne traggono vantaggio. 

Nella società in cui viviamo spesso già i bambini in sovrappeso possono soffrire di problemi di autostima e i bulli intorno a loro sono in ansia di poterne approfittare.

Bambini obesi che diventano bulli: cause

Come accennavamo prima, purtroppo esiste un’altra faccia della medaglia, ossia che i bambini obesi possano loro stessi sviluppare prepotenza e altre caratteristiche negative che li spingano a “bullizzare” altri. Le cause che si nascondono dietro questo atteggiamento sono spesso complicate. 

Molti studi recenti evidenziano che i bambini obesi reagiscono in questo modo perché involontariamente finiscono per riflettere lo stesso comportamento che hanno sperimentato su sé stessi. In altri casi, le vittime di bullismo agiscono prepotentemente per proteggere amici e per impedire che altri siano vittime di bullismo. 

Infatti, al posto di considerare il proprio peso in eccesso come un difetto, i bulli in sovrappeso o obesi usano il loro corpo a proprio vantaggio, cercando di esercitare più potere sulle loro vittime più piccole.

Inoltre, i bambini obesi che diventano bulli spesso soffrono emotivamente, lottano contro sentimenti di inadeguatezza e reagiscono con aggressività. 

Obesità come causa ed effetto

Gli studi effettuati in Italia di cui parlavamo prima hanno riscontrato che i bambini affetti da grave forma di obesità hanno circa il doppio delle possibilità di trasformarsi in bersaglio ideale dei bulli rispetto a bambini normopeso. L’aggressività viene vista sia come una causa che come un effetto del bullismo. 

Anche il cibo può diventare fonte di conforto e sicurezza in momenti di ansia e stress dimostrando la grande disperazione e la scarsa autostima dei bambini in sovrappeso o obesi.

Gravi conseguenze di obesità e bullismo

Le conseguenze della relazione tra obesità e bullismo vanno ben oltre quelle evidenti, fisiche ed emotive, nel periodo stesso in cui un ragazzo ne soffre. A lungo termine possono scatenarsi episodi di ansia, depressione, alimentazione compulsiva, abuso di stupefacenti, alcolismo e altre dipendenze. 

Ecco perché i genitori, o comunque la famiglia del ragazzo o del bambino, hanno la responsabilità di aiutarlo ad affrontare e superare questo disagio andando alle radici del problema. 

Obesità e bullismo: due pericoli da evitare

L’obesità ed il sovrappeso sono nemici che i bambini vanno aiutati ad affrontare, considerando le gravi patologie e i rischi che comportano per loro, incluso quello di essere vittima di bullismo. 

La famiglia può fare molto per aiutare il figlio ad avere delle corrette regole alimentari che lo mantengano in salute e gli impediscano di sviluppare problematiche come anoressia, bulimia e obesità. 

Spesso, un colloquio con un nutrizionista e uno psicologo può essere risolutivo per aiutare il bambino a ritrovare una buona forma fisica e a riconquistare il giusto equilibrio e una buona autostima.